Innanzitutto sgombriamo il campo da qualsiasi equivoco,
scrivere con i piedi non è un male, soprattutto se riuscite a dimostrare che
mentre con i piedi date alla luce i vostri capolavori, con la mano destra
risolvete una equazione differenziale, con la sinistra vi schiacciate i punti
neri e con il naso scolpite la Pietà di Michelangelo, senza neanche rivendicarne
la paternità.
Se riuscite a fare tutto questo, non vergognatevi di usare i
piedi quando scrivete, non è grave.
Ma entriamo più dettagliatamente nelle istruzioni promesse
in apertura riguardo all'uso del piede destro.
Per il finale del vostro giallo, ad esempio, infilatevi un
guanto sul piede e dopo qualche minuto toglietevelo: la vostra sorpresa nel
trovar lì sotto un piede, al posto di una mano, sarà pari allo stupore dei
vostri lettori di fronte all'intricata soluzione della vostra macchina del
mistero. Se avrete scritto un best seller, complimenti! Potreste anche offrirmi
da bere... Se invece non ce l'avete fatta, non disperate, avrete almeno la
certezza che la colpa non è sua, del vostro piede destro intendo, e non è poco!
Cercate altrove dunque, magari un pò più in alto. Il ginocchio per esempio? Se
è quello del maggiordomo potreste essere sulla buona strada, e se il
maggiordomo ha lo stacco di coscia della mia amica, o è la mia amica, non vi
resta che sci-volare sulla pesca di un viaggio per il paradiso...
Abbiate cura di non indossare scarpette da calcio con i
tacchetti di ferro, se non per le scene di guerra e premurandovi inoltre che
non ci sia un pallone nel raggio di 10 kilometri: potrebbe distogliervi dalla
vostra missione.
Per le scene d'amore è d'obbligo il piede nudo, meglio se
intinto nel miele, il calzino si sa, rischia di congelare ogni sviluppo, oltre
che di impataccarsi irrimediabilmente nel miele. Non scrivete scene d'amore a
colazione, chi vive al vostro fianco ve ne sarà grato.
Per un buon thriller lasciate stare quella pistola,
maneggiarla coi piedi potrebbe essere pericoloso, cercate invece di trascurare
la vostra igiene personale. Morte al pediluvio dunque, ciò conferirà
sicuramente al vostro testo un certo tocco torbido e intrigante, oltre che una
inconfondibile e indiscutibile pista da seguire per i vostri lettori più dotati
di fiuto poliziesco.
Concludendo, poichè son pronti i toast, evitate dunque di
scialacquare tempo e denaro in seminari vari e lasciate fare ai vostri piedi,
non ve ne pentirete.
Che iddio ti cerry!
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