giovedì 13 settembre 2012

Dalle teche Cerry

Riordinando un pò di vecchie cosette è saltata fuori questa robaccia qua, che dovrebbe risalire al 1999...


Lo spermiogramma

Non so se proprio tutti voi lì intorno lo sapete
Cos'è uno spermiogramma, ve lo dico, lo vedrete

Si tratta di una sega scientifica e sfrondata
Di quell'amara prosa che in peccato l'ha cantata

La scienza portentosa con la sua irriverenza
Ha intuito nella sega un grosso dono, una potenza

Potenza da osservare e da provare a calcolare
Per un gesto che la Chiesa vorrebbe monopolizzare

A chi cade in tentazione e ardito si cimenta
Qualcuno informa pronto che "Ciechi si diventa!"

Ma ora che la scienza è fin troppo sugli scudi
Non c'è prevosto o papa o sacrista che non sudi

Di fronte alla terribile disumana minaccia
Che qualche "immoralone" noncurante se la faccia

D'altronde per tornare invece al nostro tema a bomba
Vorremmo consolare chi, povero, non tromba

E raccontar con calma di uno spermiogramma
Lasciando a voi il giudizio se commedia o forse dramma

Siam lì in sala d'aspetto e il tempo insieme lo si ammazza
Qualcuno, un pò furbetto, si è portato la ragazza

Ma mentre fa il galletto e alza un po' troppo la cresta
Il primo della lista già gli chiede "me la presta?"

La signorina timida salta su senza esitare
"Lo faccio per la scienza, caro, non ti lamentare!"

Ed è così che insieme al prelievo se ne vanno
Mentre il galletto, solo, lancia il grido "Vi condanno!"

Allora l'infermiera interviene premurosa
Rassicurando il gallo "E' devota la sua sposa!

Sarà di grande aiuto per riempire la provetta,
Solo qualche carezza e poi vedrà faranno in fretta!"

Ma già la fresca coppia si è appartata nella stanza
E la signorina, del galletto, non ne sente la mancanza

Così, mentre aspettiamo, il tempo va a passare
Quelli, più che una provetta, son dentro a imbottigliare

Ed ecco, che sfortuna, del galletto è già il momento
"Aspetto la mia sposa, io da solo mi spavento!"

"Signore, mi consenta, non possiamo più aspettare
Nella saletta single si deve accomodare"

"Ma porci tutti i santi che mi vengono ora in mente
Speriamo la saletta sia almeno un po' accogliente"

E infatti ecco la porta che cela tutti i soli
C'è scritto in bella vista "Ingresso segaioli"

Al gallo gli sovviene e prova a domandare
"Si trova un'infermiera disposta ad aiutare?"

"Ma come si permette? Lo chieda alle private
Nel pubblico siam serie, siam mica prostitute"

"Ma prima si diceva di farlo per la scienza
Ed ora è il mio momento e mi si lascia senza..."

L'infermiera ormai stizzita lo mette un pò alle strette
"Si sbrighi e non discuta, si metta a far pugnette!"

Così il gallo rassegnato ora entra nella stanza
In breve ve ne illustro la gaia sua sostanza

Di giornaletti porno e di cassette ce n'è a iosa
Non so se basteranno a sostituir la sposa

Mi si perdoni inoltre, ma la cronaca lo impone
Ci sono strane macchie "Che sian di altre persone?"

Insomma il posto forse non è dei più eleganti
Ma credo sia adeguato per gesti sì importanti

Il gallo ora si slaccia e si prepara ad espletare
Un poco in imbarazzo comincia a manovrare

Lasciamolo da solo perché in fondo siam signori
E poi perché gli riesca è meglio lo si ignori

Torniamo alla persona ch'è poi il protagonista
Son io che mi nascondo imbrogliandovi la pista

Son io che col mio sperma son qui a fraternizzare
Perché dottori e luminari mi possano studiare

Mi spremo il divin succo e alla svelta faccio tutto 
Ma ammetto che vorrei seppellirli tutti con un rutto

Che robe son mai queste di andare a analizzare
La vita che mi scorre... la promessa... lo sbocciare...

Va bene, faccio tutto, eseguo il compitino
Mi lascio violentare, accontento il dottorino

Ma ancora io mi chiedo se ciò che ho distillato
Non venga poi un giorno, mio malgrado, adoperato

Coi tempi che ormai corrono, gli basta una provetta
Perché un dottore stronzo nel culo me lo metta

Milioni di figliastri alla mia porta per bussare
"Adesso ci mantieni, non provare a scantonare!"

E tu le provi tutte per mostrar la tua innocenza
Ma loro del papà non voglion fare senza

"Ricordi paparino quel giorno in quella stanza?
Alla scienza consegnasti la bianca tua sostanza

E così che allegramente tutti i tuoi spermatozoi
Li han fatti germogliare per dar vita a tutti noi"

E adesso?

 

Che iddio ti cerry! 

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