martedì 9 marzo 2010

Disegnando al buio

Labbra ti disegnano
Il letto e il vuoto mio
si illudono di te
Fa il galantuomo amor, ti versa
Lì l'aria in lieti sorsi
assetandomi ubriaca
Barcollo mi trascino mi
strofino vino vino
per vicoli lenzuola
un muro è la tua schiena
mi attira e poi mi piega
cucchiaio innamorato
Spingo
il mio petto in fuori?
Tiro
la pancia in dentro?
Non è petto non è pancia
siamo seri
Affogo nel mio bere
e il naufragar m'è dolce in questo squasso
Aaahh... Ho fottuto il materasso!

Che iddio ti cerry!

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