domenica 15 aprile 2012

Chiamatemi albero

Essere chiamato "albero" ancora mi mancava. E non poteva essere che una bambina a farmi un regalo così bello. Benedetta, il tuo nome. Grazie piccola, e mi raccomando, quando saranno pronte, voglio tutte le storie che avrai saputo scrivere con tutte le parole che ti ho regalato (e te ne ho regalate davvero tante, molte ma molte di più che a tutti gli altri, anche se la mamma diceva che dovevamo lasciarne per gli altri bambini... tranquilla mamma, ce ne sono per tutti, vero Benny? ...ma questo è un nostro segreto, la mamma può anche non saperlo).
Un grazie enorme anche a te, San Tippe. Santo subito ti ho fatto, amico operaio, ma santo laico è Tippe, io lo so, e santo anarchico, così ti nomino dichiaro e investo, mia spalla commovente inaspettata e pura, di una purezza che è quasi solo dei bambini e dei santi, come San Tippe.


Che iddio ti cerry!

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