venerdì 14 ottobre 2011

Quentin col bromuro

LITTLE JOHN - Ehi Jack, te lo ricordi Quentin?
GENTLE JACK - Quentin chi? Saint Quentin? Bei tempi!
L.J. - Ma no Jack, cazzo dici?! Quentin, il nostro Quentin, quello del primo banco
G.J. - Ah! Quella mammoletta?
L.J. - Adesso fa il regista
G.J. - Che peccato, non era male come mammoletta
L.J. - Pare non sia male neanche come regista
G.J. - Sì, e neanche con le patate una sniffata di prezzemolo e un peperone in culo, e allora? Che cazzo vuoi che me ne freghi di "mammoletta" Quentin?
L.J. - Ma no niente, dicevo così per dire
G.J. - Dai spara
L.J. - BANG!
G.J. - Cazzo fai John?
L.J. - Mi hai detto spara...
G.J. - Sì ma non intendevo... Meno male
L.J. - Meno male cosa?
G.J. - Hai centrato una vecchia
L.J. - Oh, merda!
G.J - Tranquillo, a quest'ora dovrebbe passare la pulizia delle strade
L.J. - Scusa, non avevo capito che...
G.J. - Scusa? Che figlio di puttana! E' alla vecchia che dovresti chiedere scusa, non a me
L.J. - Pensi che abbia dei figli?
G.J. - Vuoi ammazzare anche quelli?
L.J. - No, è solo che...
G.J. - Ma vedi di non rompere i coglioni con 'sta vecchia, non volevi parlarmi di "mammoletta"?
L.J. - Sì
G.J. - E allora parla, per dio!
L.J. - Ok! Jack, ok! Anche se non era proprio di Quentin che volevo parlarti
G.J. - Senti John, ma perchè cazzo credi che uno come me sia qui ad ascoltare tutte le cazzate di uno come te?
L.J. - Perchè abbiamo un lavoro da fare insieme, Jack
G.J. - Bingo! Perchè abbiamo un fottuto lavoro da fare insieme! E allora stai zitto oppure parla di chi cazzo vuoi, ma vedi di farlo senza ammazzare nessuno stavolta, va bene?
L.J. - Va bene... [pausa] ...Sono stato al cinema ieri sera
G.J. - Con quella puttanella?
L.J. - E dai Jack, sembra che per te le donne son sempre tutte puttane
G.J. - Tolta la vecchia, tutte!
L.J. - Mary non è come pensi tu, è una bravissima ragazza
G.J. - Una bravissima ragazza non passa il tempo con uno come te
L.J. - Che vuoi dire Jack?
G.J. - Dai, dimmi del cinema se ti va
L.J. - Ho visto un film che spacca veramente il culo. Sembrava quasi un film di Quentin
G.J. - Adesso vuoi farmi credere che i film di "mammoletta" spaccano il culo?
L.J. - Sì Jack, lo so che può sembrarti strano ma ti assicuro che spaccano
G.J. - E quindi si starà facendo anche un sacco di bigliettoni quel figlio di puttana?
L.J. - E' uno dei registi più famosi
G.J. - Della città?
L.J. - No, del mondo!
G.J. - Ma porca la madonna!
L.J. - Non bestemmiare
G.J. - Possibile che "mammoletta" Quentin sia diventato uno dei registi più famosi del mondo e io sia qui con questo deficiente a fare la solita vita di merda? Dio? Dioooooo? Niente... Silenzio... Mai che si prenda le sue responsabilità
L.J. - Dai Jack, non mi hai sempre detto che gli artisti son tutti froci
G.J. - Sì, e allora?
L.J. - Non sarai invidioso di "mammoletta" Quentin?
G.J. - No, imbecille! E' solo che quando sono froci, e famosi, e coi bigliettoni, mi stanno ancora più sui coglioni, va bene?
L.J. - Beh, comunque il film di ieri sera non era di Quentin
G.J. - Ah no?
L.J. - No, però sembrava. Sembrava un film di Quentin ma... come... un Quentin col bromuro
G.J. - Col bromuro?
L.J. - Sì, col bromuro nel motore. Cioè, non so se puoi capirmi se non hai mai visto un film di Quentin, comunque i film, i suoi film, di Quentin, hanno quasi sempre, come dire, i fuochi d'artificio dentro. E' come vedere e sentir sparare quei cazzo di botti per tutto il tempo. A volte vado al cinema solo per starmene un pò tranquillo con la mia piccola e infilarle le mani dappertutto, ma quando c'è un film di Quentin penso solo ai fuochi... anche se poi, alla fine del film, i fuochi glieli accendo io alla mia piccola...
G.J. - Ecco bravo, vedi se ti riesce di accenderlo anche adesso un fuoco e metti su un caffè
L.J. - Si chiama "Drive"
G.J. - Cosa?
L.J. - Il film di ieri sera
G.J. - Ah, ed era un film coi botti o per frecare?
L.J. - All'inizio pensavo fosse per frecare, ho cominciato ad appoggiare la mano sul ginocchio della mia piccola e a salire piano come piace a lei ma poi ho capito
G.J. - Che cazzo hai capito?
L.J. - Ho capito che i botti, i fuochi d'artificio, c'erano anche stavolta
G.J. - Ah sì, e dov'erano?
L.J. - All'inizio non li accendono, stanno lì tranquilli, è come se il regista aspetta che ti metti comodo, come che tutta la sala comincia un pò a pastrugnarsi le piccole, ciascuno la sua, e mentre che tu sei lì che riscaldi il motore, lui i fuochi te li ha già preparati tutti, ma te li ha preparati così bene che non ti sei accorto di niente perchè te li ha preparati nel culo
G.J. - Nel culo?
L.J. - Sì, nel culo! Invece di spararli subito e fartici divertire, calmo calmo te li prepara nel culo e quando decide di accendere la miccia ormai è tardi, ti eri messo comodo e ora non ti resta che scoppiare. Fino alla fine del film
G.J. - Come hai detto che si chiama?
L.J. - Chi? Mary?
G.J. - No, coglione, il film!
L.J. - Ah! Si chiama "Drive"
G.J. - E il regista?
L.J. - Nicolas Winding Refn
G.J. - Che nome del cazzo
L.J. - Sì però me lo sono imparato perchè secondo me è uno forte, quasi come Quentin
G.J. - Beh, vorrà dire che fra "mammoletta" Quentin e Nicolas "scorreggione" Refn dovrò proprio tornare a vedermi qualche film al cinema uno di questi giorni
L.J. - Se vuoi ti presto Mary... 


Che iddio ti cerry!

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