domenica 18 settembre 2011

Malinconia dell'attore

Avevi sentito parlare della malinconia dell'attore? Ora sai di cosa si tratta. Cala il sipario e, all'improvviso, tutto quel mondo di parole e di gesti, tutto quel mondo svanisce. Cala il sipario e all'attore non resta niente. (Silenzio) Un attore sta piantando un chiodo. Di colpo, cala il sipario. Allora si rende conto. Allora capisce, di colpo, qualcosa di terribile: capisce che, quando un attore sta piantando un chiodo, sta piantando un chiodo e, al tempo stesso, non sta facendo niente. (Silenzio) Cala il sipario e l'attore si trova con un martello in mano. Non sa cosa fare con quel martello. (Silenzio) Cala il sipario e l'attore torna alla vita. E non sempre la vita è gradevole. Tu lo sai bene come me, non sempre la vita è dolce. Non viviamo nel paradiso, Gerhard. Forse, un giorno. Però ancora no. (Silenzio) Cala il sipario e la vita deve continuare. La vita deve continuare. (Silenzio) "Siamo della stessa materia con cui sono fatti i sogni, e la nostra piccola vita è chiusa in un sogno". La tempesta, atto quarto, scena prima. All'improvviso, l'incantesimo si rompe. L'incantesimo si rompe e tutto torna alla vita, che è peggiore. (Silenzio) Ti immagini se potessimo continuare a recitare in eterno? Non è stato fantastico? Ci sono stati momenti formidabili.
...
La chiamano malinconia dell'attore. Cala il sipario e la vita deve continuare. La vita deve continuare, però, come? Cala il sipario e hai un martello tra le mani. Hai le mani. I piedi, il corpo. Però, che ci fai con tutto questo dopo che è calato il sipario? Gli attori sanno tutto ciò che c'è da sapere della vita, Gerhard. Dietro le parole e i gesti, non c'è niente, questa è l'unica verità. Quando un uomo sta piantando un chiodo, sta piantando un chiodo e, al tempo stesso, non sta facendo nulla. 
Juan Mayorga


Che iddio ti cerry!

3 commenti:

Unknown ha detto...

Scusami tantissimo il disturbo. Sono capitata sul tuo blog per caso, mentre cercavo la fonte delle parole da te citate " un attore sta piantando un chiodo (...)". Tu sapresti di che opera di tratta? Ti ringrazio in anticipo e mi scuso di nuovo. Clara

Unknown ha detto...

Scusami tantissimo il disturbo. Sono capitata sul tuo blog per caso, mentre cercavo la fonte delle parole da te citate " un attore sta piantando un chiodo (...)". Tu sapresti di che opera di tratta? Ti ringrazio in anticipo e mi scuso di nuovo. Clara

cerry ha detto...

Nessun disturbo... ti leggo con un po' di ritardo ma se ti serve ancora, il pezzo citato è tratto dal testo teatrale "Himmelweg (La via del cielo)" del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga