Dopo anni di navigata incertezza e mal di schiena ho finalmente raggiunto l'approdo religioso ideale per dissetare la mia fame di verità. Nonostante la molteplicità delle offerte che mi hanno tentato lungo il periglioso cammino cercando di confondermi a suon di sconti e raccolte punti, facendo leva su una certa mia inclinazione al misticismo che mi trasforma in un piano inclinato e, talvolta, perfino in una chitarra sghemba basso slappato e batteria da 12 per poter fare un pò di r'n'r, con la lettura de "Il libro sacro del Prodigioso Spaghetto Volante" ho deciso di farmi Pastafariano. Sì, sono stato toccato dalla Sua Pappardellosa Appendice e sono entrato nella Chiesa del Prodigioso Spaghetto Volante. Oh yeah!
Ne faccio qui dichiarazione pubblica per contribuire alla diffusione del nostro verbo, che, a differenza di altri con cui, sia chiaro, non si intende polemizzare affatto, prevede anche il complemento oggetto e una miriade di altri fuochi d'artificio grammaticali.
Tra i concetti centrali del Pastafarianesimo c'è quello di inclusione. Chiunque può essere un pastafariano, senza distinzioni di età, razza, trascorsi e perfino credo religioso. La nostra fede non si basa sul dogma perchè altrimenti dovremmo ritenere di aver sempre e comunque ragione: solo gli spaccapalle credono di aver sempre ragione e i pastafariani non sono degli spaccapalle. I pastafariani lasciano che ognuno decida con la propria testa. Fatto salvo il principio di inclusione, riteniamo sia importante avvicinare i credenti delle altre religioni per cercare di spiegar loro le nostre posizioni. E' possibile che dopo aver sentito parlare del Pastafarianesimo, cristiani, ebrei, musulmani, induisti, buddhisti e credenti di tutte le altre religioni, con forse la sola eccezione di quelli di Scientology, decidano di convertirsi. Noi accogliamo a braccia aperte tutti i convertiti. E ricordate la nostra garanzia:
Provate il nostro prodotto per trenta giorni, se non sarete soddisfatti il vostro vecchio Dio sarà sempre disposto a riprendervi indietro.
P.S. Non so se decisivo per la mia adesione al Pastafarianesimo possa essere stato il fatto che nel nostro paradiso c'è un locale di striptease e un Vulcano di birra o che il paramento ufficiale di noi adepti sia il vestito da festa del Pirata... boh... ora vado che mi attendono alcuni piccoletti... tranquilli piccoli arriva il Capitano Flint!
Che iddio ti cerry!
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