"Su come come si forma e su come ammala il linguaggio", perchè il linguaggio è un corpo vivo, può ammalarsi e ammalare la realtà.
Una cosa è il nome che decidiamo di darle.
Forgiamo la realtà attraverso il linguaggio che è un plasma cangiante, illuminato dalle nostre pulsioni, dai nostri desideri, consci ed inconsci.
La Verità è questo: ciò che noi desideriamo sia, ciò che noi temiamo sia.
A perdere, in questo gioco, sono coloro che non possiedono gli strumenti per dominare il linguaggio.
Hamelin è uno spettacolo sulla ricerca della Verità, quella che temiamo, quella che non vorremmo credere mai, quella che costruiamo per allontanare il più possibile il male da noi: la Verità che vogliamo, seppelliamo, distruggiamo, per ogni velo che solleviamo a scoprirla, perchè ogni velo ne contiene una parte.
Hamelin ci mostra l'impossibilità di comprendere l'essere umano attraverso un solo tratto: il pederasta, il bambino, il giudice, la madre. L'essere umano è complesso, forse più di qualsiasi altra cosa ci sia dato conoscere.
Comprendere non significa giustificare, nè accusare, nè impedire una condanna morale, significa complessificare il nostro giudizio.
Manuela
"Homo sum, nihil humani a me alieno puto"
Terenzio
"Homo sum, nihil humani a me alieno puto"
Terenzio
Che iddio ti cerry!
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