...che quando torno sono ..... tuoi!
Lavoro produco ingrasso il porco
salvadanaio
prima di sgozzarlo
E tu Blogo zitto
gioisci
che appena ho tempo torno
a dettar legge in casa tua
Intanto beccati Rajneesh
Arriva da molto lontano
Vedrai che starete bene insieme...
"Gioisci della follia
che fuoriesce da te.
Favoriscila, godila,
coopera con essa.
Quando la follia si libera
ti senti senza peso,
sentirai un sottile senso
di freschezza entrare in te
come se fosse ritornata
la tua infanzia"
Rajneesh
Che iddio ti cerry!
mercoledì 9 aprile 2008
lunedì 7 aprile 2008
Assente giustificante
In giorni in cui non ho molto tempo da dedicarti, ti lascio ancora in compagnia delle parole di qualche amico, che le mie mi servono quasi tutte per vivere. Ciao Blogo, non avertene a male, tornerò presto con parole nuove, tutte per te, ma ora ti lascio con Ignazio, un amico abruzzese (grande popolo!), che ti ha scritto una lettera per dirti che:
"Il mio mondo artistico vuole essere semplice, chiaro, evidente... Amo questo mondo per l'odio che provo per l'altro, quello dominante che è equivoco, confuso, retorico, parassitario, mondo di parata e di apparenza, mondo di valori falsi, che vive di monete false"
"Il mio mondo artistico vuole essere semplice, chiaro, evidente... Amo questo mondo per l'odio che provo per l'altro, quello dominante che è equivoco, confuso, retorico, parassitario, mondo di parata e di apparenza, mondo di valori falsi, che vive di monete false"
Ignazio
Che iddio ti cerry!
domenica 6 aprile 2008
Un pò di bellezza
Perchè fare i pirla va bene, ma ogni tanto facciamo un pochino sul serio, e diamo anche la parola agli amici...
"Mi ha colpito una notizia letta questa mattina sul giornale; l'ho ritagliata e conservata in uno dei cassetti del mio archivio, tra i tanti ritagli che in questi anni mi hanno aiutato a vivere.
Una donna, in un crudo inverno, con solo una maglietta e un paio di pantaloni, fuggì dall'ospedale psichiatrico con l'intenzione di ritrovare il suo compagno. Approfittando della distrazione del macchinista, riuscì a rubare una locomotiva, e facendola funzionare senza difficoltà iniziò la sua odissea. Lui aveva lavorato nelle ferrovie e le aveva insegnato a guidare treni "e molte altre cose".
"Se lei sapesse cos'è l'amore, mi lascerebbe continuare", diceva all'ufficiale che l'arrestò, e mentre veniva portata al commissariato, con un pianto inconsolabile, gridava: "Lei non ha mai fatto niente per amore?"
Ho voluto riscattare questa storia dalle mie carte, poichè in qualche modo, quando la ragione ci porta sull'orlo della psicosi collettiva, un gesto simile è ciò che più assomiglia alla salvezza."
Che iddio ti cerry!
"Mi ha colpito una notizia letta questa mattina sul giornale; l'ho ritagliata e conservata in uno dei cassetti del mio archivio, tra i tanti ritagli che in questi anni mi hanno aiutato a vivere.
Una donna, in un crudo inverno, con solo una maglietta e un paio di pantaloni, fuggì dall'ospedale psichiatrico con l'intenzione di ritrovare il suo compagno. Approfittando della distrazione del macchinista, riuscì a rubare una locomotiva, e facendola funzionare senza difficoltà iniziò la sua odissea. Lui aveva lavorato nelle ferrovie e le aveva insegnato a guidare treni "e molte altre cose".
"Se lei sapesse cos'è l'amore, mi lascerebbe continuare", diceva all'ufficiale che l'arrestò, e mentre veniva portata al commissariato, con un pianto inconsolabile, gridava: "Lei non ha mai fatto niente per amore?"
Ho voluto riscattare questa storia dalle mie carte, poichè in qualche modo, quando la ragione ci porta sull'orlo della psicosi collettiva, un gesto simile è ciò che più assomiglia alla salvezza."
Ernesto
Che iddio ti cerry!
sabato 5 aprile 2008
Ma perchè tutto ciò?
"Ma che cosa ne so!" rispondeva allegramente anni fa mio fratello Francesco da cui si Salvi chi ancor può. Io invece, che non posso più salvarmi, se non mi salvate voi, preferisco indagare fino a trovare una colpevole risposta che non sia banalmente il maggiordomo.
Quindi, tornando a bomba ma con intenti assolutamente antimilitaristi: ma perchè tutto ciò? Cioè il blog... (lo chiarisco per i poveri di spirito e anche perchè mi andava di accostare ciò e cioè perchè così il cervello... ma chevvelodicoaffare)
Sostanzialmente perchè obbligato da un'amica.
Vi racconto tutto perchè so che non mi leggerà nessuno, compresa l'amica, e quindi siete tutti molto curiosi e attenti, contrariamente al solito.
Dunque, partiamo dal via (son passato al plurale non perchè maiestatis, infatti è primaveris e quindi fra un pò come sempre..., ma perchè è venuto a trovarmi or ora entrando dall'abbaino un micio coraggioso che in risposta ha miagolato mostrando un'apprezzabile predisposizione al dialogo multiculturale. E se non avete capito a chi rispondeva, ignorando il bau di una parola come abbaino, preoccupatevi perchè il leghista che alberga dentro di voi è Borghezio! No, scherzo dai, è solo che il leghista che vi alberga inside vi ha impedito di cogliere il dialogo multiculturale così sagacemente impostato, dal micio, fra un micio e un abbaino) Quindi, senza indugi, che siamo già in troppi e l'assonanza con segugi mi spaventa il micio coraggioso, esponiamo l'arcana... miaoooooooo... scusa micio, mando via 'r cana, questione.
Preoccupata per la mia corte, che a furia di farsi sempre più spietata si è fatta vieppiù pietosa, e con l'ilarità che la contraddistingue, l'amica mi ha coinvolto in questa losca operazione, blogica conseguenza della sua volontà di impegnare il mio tempo in attività futili e di straordinaria perdita di tempo, mio, per tacer del vostro, per non vedersi più sottrarre indebitamente a badilate il suo, di tempo (rinfresco il complemento oggetto per chi, proustianamente, si è perso nel periodare leggermente ondivago), dalla mia indiscreta presenza.
Stavolta ho già detto tutto! Beh, non è che avessi tantissimo da dire, anyway sono stato conciso e ho circonciso, il micio, mentre scrivevo. E' stato coraggiosissimo!
Torno all'assedio abbandonando la sedia con sdegno, per non lasciarla da sola, e sfreccio a corteggiar l'amica, sfinita, più di me, che ancor persevero assediante.
E adesso c'ho pure i rinforzi: andiamo micio!
Che iddio ti cerry!
Quindi, tornando a bomba ma con intenti assolutamente antimilitaristi: ma perchè tutto ciò? Cioè il blog... (lo chiarisco per i poveri di spirito e anche perchè mi andava di accostare ciò e cioè perchè così il cervello... ma chevvelodicoaffare)
Sostanzialmente perchè obbligato da un'amica.
Vi racconto tutto perchè so che non mi leggerà nessuno, compresa l'amica, e quindi siete tutti molto curiosi e attenti, contrariamente al solito.
Dunque, partiamo dal via (son passato al plurale non perchè maiestatis, infatti è primaveris e quindi fra un pò come sempre..., ma perchè è venuto a trovarmi or ora entrando dall'abbaino un micio coraggioso che in risposta ha miagolato mostrando un'apprezzabile predisposizione al dialogo multiculturale. E se non avete capito a chi rispondeva, ignorando il bau di una parola come abbaino, preoccupatevi perchè il leghista che alberga dentro di voi è Borghezio! No, scherzo dai, è solo che il leghista che vi alberga inside vi ha impedito di cogliere il dialogo multiculturale così sagacemente impostato, dal micio, fra un micio e un abbaino) Quindi, senza indugi, che siamo già in troppi e l'assonanza con segugi mi spaventa il micio coraggioso, esponiamo l'arcana... miaoooooooo... scusa micio, mando via 'r cana, questione.
Preoccupata per la mia corte, che a furia di farsi sempre più spietata si è fatta vieppiù pietosa, e con l'ilarità che la contraddistingue, l'amica mi ha coinvolto in questa losca operazione, blogica conseguenza della sua volontà di impegnare il mio tempo in attività futili e di straordinaria perdita di tempo, mio, per tacer del vostro, per non vedersi più sottrarre indebitamente a badilate il suo, di tempo (rinfresco il complemento oggetto per chi, proustianamente, si è perso nel periodare leggermente ondivago), dalla mia indiscreta presenza.
Stavolta ho già detto tutto! Beh, non è che avessi tantissimo da dire, anyway sono stato conciso e ho circonciso, il micio, mentre scrivevo. E' stato coraggiosissimo!
Torno all'assedio abbandonando la sedia con sdegno, per non lasciarla da sola, e sfreccio a corteggiar l'amica, sfinita, più di me, che ancor persevero assediante.
E adesso c'ho pure i rinforzi: andiamo micio!
Che iddio ti cerry!
venerdì 4 aprile 2008
Chi è, da dove viene e perchè non andrà mai da nessuna parte!
Nato a Milano, dove si trovava occasionalmente per assistere al funerale di suo figlio, sviluppa immediatamente una senile comprensione del mondo che gli permette di scatarrare verdoni per rifiutare il ciuccio, fare i segni al compagno di briscola rinchiuso nell'incubatrice a fianco e rimorchiare nel reparto geriatrico (abitudine questa che ha mantenuto anche nell'adolescenza e nella maturità e che ha poi perso in senilità di Svevo per stanchezza (l'anziano libretto non brilla per vivacità) cominciando a prediligere la carne fresca ma andando così incontro a ignobili tabù culturali che lo hanno segnato per tutta la vita, che comunque ormai era poca che gliene restava a lui, cioè avete capito no?, segnandone anche il cuoio capelluto che ancora riporta i segni dei cricket che i genitori, amanti di quell'imprescindibile gioco, e la società perbenista in coro, purtroppo stonato, gli hanno inferto, e vorrei vedere voi a non stonare al termine di un periodo spuntato lungo come quello che finirò puntando ora . E sputando poc'anzi.)
All'età di 50 anni finalmente succede qualcosa di importante nella sua vita: si accorge che sono passati 50 anni e ancora non ha combinato un cazzo!
Si obla dì obla dà subito da fare e decide di prendersi un anno sabbatico per esaminare attentamente la questione. A 53 anni (è andato un pò lungo perchè ai sabba ci si diverte sempre) esce allo scoperto dimenticando però a casa l'ombrello in una giornata uggiosa!
"Perchè se l'è dimenticato a casa proprio quel giorno?" direte voi, se siete ancora svegli,
"Perchè il giorno prima non era uscito di casa!" risponderà subito qualcuno con aria saccente.
Risposta arguta ma che non basterà a sfamare la sete di sapere che chi è ignorante non vuol mai avere. Infatti ai più attenti non sarà sfuggito che lui si è innamorato e quindi ha dimenticato apposta l'ombrello a casa, la sua, di lui, cioè il protagonista no?, per poter incontrare di nuovo il suo amore con la scusa del tornare a prendere l'ombrello.
Tutto questo per dire che la sua prima vera storia d'amore, forse platonica, ce l'ha con se stesso! Fa autocritica insomma! Oltre che molta autoerotica... quindi non è platonica? Mah, non chiedetelo a me che non ho nemmeno fatto il classico.
Un pò "egocentrico" dirà qualcuno (quelli che conoscono il significato della parola) un pò "sfigato" diranno altri con intento machista e discriminatorio, un pò "solo", dirà quel nerd all'ultima fila che era meglio se stava zitto. Mi ha innervosito e la chiudo qua per andarlo a picchiare, quel frocetto, senza alcun intento machista.
Che iddio ti cerry!
All'età di 50 anni finalmente succede qualcosa di importante nella sua vita: si accorge che sono passati 50 anni e ancora non ha combinato un cazzo!
Si obla dì obla dà subito da fare e decide di prendersi un anno sabbatico per esaminare attentamente la questione. A 53 anni (è andato un pò lungo perchè ai sabba ci si diverte sempre) esce allo scoperto dimenticando però a casa l'ombrello in una giornata uggiosa!
"Perchè se l'è dimenticato a casa proprio quel giorno?" direte voi, se siete ancora svegli,
"Perchè il giorno prima non era uscito di casa!" risponderà subito qualcuno con aria saccente.
Risposta arguta ma che non basterà a sfamare la sete di sapere che chi è ignorante non vuol mai avere. Infatti ai più attenti non sarà sfuggito che lui si è innamorato e quindi ha dimenticato apposta l'ombrello a casa, la sua, di lui, cioè il protagonista no?, per poter incontrare di nuovo il suo amore con la scusa del tornare a prendere l'ombrello.
Tutto questo per dire che la sua prima vera storia d'amore, forse platonica, ce l'ha con se stesso! Fa autocritica insomma! Oltre che molta autoerotica... quindi non è platonica? Mah, non chiedetelo a me che non ho nemmeno fatto il classico.
Un pò "egocentrico" dirà qualcuno (quelli che conoscono il significato della parola) un pò "sfigato" diranno altri con intento machista e discriminatorio, un pò "solo", dirà quel nerd all'ultima fila che era meglio se stava zitto. Mi ha innervosito e la chiudo qua per andarlo a picchiare, quel frocetto, senza alcun intento machista.
Che iddio ti cerry!
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