LE COLONNE X DI VIA LARIO
Utilità nessuna, sembra. Troppo distanti per fungere da pali di una porta da calcio, troppo lisce e strette per appenderci i manifesti. Eppure si ritrovano lì e una ragione ci sarà, evocativa, monumentale, non so.
Inizio a investigare nei paraggi, desideroso di scoprirne la storia e chissà, il nome di battesimo: in fondo son gemelle pure loro. Tra le raffiche di “boh” e “abito altrove” spiccano a fine giornata le versioni di cinque “isolani da sempre”, tutte contrastanti.
Ipotesi 1, isolano documentato. “Ho letto opuscoli, ho parlato con studiosi. Sostenevano una vecchia porta di accesso a Milano, dove avvenivano controlli pre-doganali”.
Ipotesi 2, isolana forcaiola. “Un tempo ci legavano ai polsi le coppie di molesti litiganti che a suon di risse e spargimenti di veleni minavano la tranquillità della zona. I due erano costretti a stare lì e a far pace discutendo, dopo ore di insulti e sputi. Guardi che servirebbe ancora eh”.
Ipotesi 3, isolana strutturista. “Colonne antiche? Medioevo? Bufale! Le hanno costruite 30 anni fa insieme ai palazzi, per riequilibrare il terreno”.
Ipotesi 4, isolano in sella. “Hai presente il circuito a forma di ‘8’ che eseguono i motociclisti durante l’esame per la patente? Ne ho visti molti che vengono a esercitarsi qui girando intorno alle due colonne”.
Ipotesi 5, isolano apocalittico. “Macché, servono a misurare le inondazioni del Seveso, che passa qui sotto interrato. Perché ne han fatte due? Beh, metta che una crolli con la piena…”
Che iddio ti cerry!
1 commento:
Non sapevo nulla di queste colonne. Interessante, davvero.
Quante cose dimenticate che ormai non si ricordano più...
Però, sono le cose che non si sanno e le leggende narrate dai passanti a tenere viva la curiosità...
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