lunedì 27 febbraio 2012

Il disgelo

Quest'anno la primavera è cominciata il 25 febbraio. 

Ha la luce del sole sulla neve di lassù, 
dove stava Stava e ancor ci stà.
Ha i colori dell'avviso alle navi.
La scoperta che una casa, senz'acqua, muore
e la gioia del disgelo dentro ai tubi.
 Ha le parole del filosofo ignoto e tante altre, nuove.
E anche quelle vecchie, tra i suoni fortissimi dei sette anni
e le sedie di lillà.
"Vincenzo io ti ammazzerò
sei troppo stupido per vivere..."

 Che iddio ti cerry!

venerdì 17 febbraio 2012

We take care of our own



Che iddio ti cerry!

giovedì 16 febbraio 2012

PLAisir d'amour



Che iddio ti cerry!

mercoledì 8 febbraio 2012

Non sappiamo più piangere di felicità

Le parole, parole d'amore, i ti amo e tutte quelle altre frasi sdolcinate e puerili che si dicono quando si è innamorati avevano a poco a poco perso consistenza. Evocavano ormai soltanto dei ricordi. Dei brandelli di ricordi. La loro sostanza, la carne di tutte quelle parole d'amore si era putrefatta nel corso degli anni. Che significava amare senza i baci, senza le carezze, senza il piacere reciproco che uomo e donna si offrono fino a sfinirsi, fino a quel limite estremo, segreto, ultimo, in cui la parola si annulla in un grido e solo le lacrime parlano?
Jean-Claude Izzo


"E adesso dove stavi andando?"
"A vedere il mare"
Mi ha sorriso.
"Il mare è sulla mia strada"
Ha preso il carrello e si è incamminato lentamente. Io l'ho seguito. Tanto, non avevo un cazzo da fare.

Che iddio ti cerry!