...i partigiani della crescita economica non si limitano a ignorare le arti. Essi le temono. Infatti, la sensibilità simpatetica coltivata e sviluppata è un nemico particolarmente pericoloso dell'ottusità, e l'ottusità morale è necessaria per realizzare programmi di sviluppo economico che ignorano le disuguaglianze. E' più facile trattare le persone come oggetti da manipolare se non ci è mai stato insegnato a considerarle sotto un altro punto di vista. Come disse Tagore, il nazionalismo aggressivo ha bisogno di annebbiare la coscienza morale, quindi ha bisogno di persone che non apprezzano l'individualità, che ripetono gli slogan del gruppo, che si comportano, e che vedono il mondo, come docili burocrati. Le arti sono un grande nemico dell'ottusità, e gli artisti (a meno che non siano del tutto sottomessi o corrotti) non sono i servi fidati di alcuna ideologia, neppure di una fondamentalmente buona: essi chiedono, sempre, all'immaginazione di superare i confini, di vedere le cose in modo nuovo. Di conseguenza, coloro che formano i quadri necessari per lo sviluppo economico si scaglieranno sempre contro l'inclusione delle materie letterarie e artistiche fra gli ingredienti dell'istruzione di base. Questa offensiva è oggi in pieno svolgimento in tutto il mondo.
Martha C. Nussbaum
Tranquilla Martha, gli spacchiamo il culo a "coloro che formano i quadri necessari per lo sviluppo economico"!
Che iddio ti cerry!
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