venerdì 7 novembre 2008

Secoli

Amico mio, questo è un secolo di ragazzi, e i pochissimi uomini che rimangono si debbono andare a nascondere per vergogna, come quello che camminava dritto in paese di zoppi... Mi diceva, pochi giorni fa, un mio amico, uomo di maneggi e di faccende, che anche la mediocrità è divenuta rarissima: quasi tutti sono inetti... in ciò mi pare che consista in parte la differenza ch'è da questo agli altri secoli. In tutti gli altri, come in questo, il grande è stato rarissimo; ma negli altri la mediocrità ha tenuto il campo, in questo la nullità

Giacomo
dal "Dialogo di Tristano e di un amico"

Che iddio ti cerry!

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