domenica 25 dicembre 2011

Farrokh Bulsara

Bronson. Charles? No, cioè sì, anche, ma Ravenna. Il Bronson.
E fu così che arrivò Frank Turner.
Ottimismo cosmico volle il biglietto in prevendita perchè chissà quanta gente...
Università - Bronson in due ore e 14 a faro spento nella notte. Ford Polifemo. 
Welcome Frank! Sì, bravo, era a Brescia la prima volta, e io non c'ero, ballavo, da qualche parte, a Venezia.
E anche se c'era meno gente di quanta ne avessi prevista, e anche se soffio riflessioni da terzo mondo italico fra belle sorprese indiane in autogrill e sonni da camionista ucraino, grazie per la generosità, onesta e vera. E fra tante canzoni regalate a tutta, con una band perfetta, grazie per una cover: mi ha fatto ritrovare un amico che non vedevo da parecchio. E a che serve una cover se non per riannodare un amore? C'è stato un tempo in cui era spesso al mio fianco, tanto da chiedergli il nome per avvolgerci un cane, il mio, l'unico. Ciao Freddie! Scopro che avresti potuto essere Farrokh... Buffo no?



...not everyone can be Freddie Mercury...

Che iddio ti cerry!